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COMUNICATO STAMPA

 E’ l’intelligenza aziendale il nuovo fronte di battaglia

Entro il 2024, IDC prevede che le aziende che non saranno in grado di controllare la crescita dei dati e il proliferare di silos decisionali sperimenteranno un raddoppio della povertà d'attenzione con l'incapacità di separare i segnali dal rumore, ovvero di trasformare la conoscenza in vantaggio competitivo

Appuntamento il 26 ottobre con l’IDC Future of Intelligence Digital Forum 2021

 MILANO, 30 settembre 2021 – Più un’impresa è intelligente, più ha la possibilità di prendere decisioni migliori: a livello strategico, tattico e operativo. Decisioni migliori portano ovviamente a risultati migliori in minor tempo, riducendo sprechi di denaro, di risorse e malumori di clienti e fornitori. Ma cosa costituisce l’intelligenza di un’azienda?

IDC definisce “intelligenza aziendale” la capacità di un'organizzazione di sintetizzare le informazioni di cui ha bisogno per apprendere, e quindi di applicare la conoscenza risultante su larga scala. Nel dettaglio:

  • La capacità di sintetizzare le informazioni è il processo di conversione dei dati in informazioni e poi in conoscenza.
  • La capacità di apprendere si riferisce alla consapevolezza e alla comprensione delle relazioni tra le varie informazioni e conoscenze precedentemente sviluppate, nonché la loro applicazione a un particolare problema.
  • L’applicazione della conoscenza su larga scala è il supporto decisionale a tutti i livelli aziendali, dai dirigenti ai lavoratori, fino alle macchine attraverso strumenti di automazione.

Per essere veramente intelligenti, le imprese devono sfruttare gli investimenti in tecnologia e concentrarsi sulle proprie risorse. Le imprese vincenti su questo fronte sono quelle in grado di apprendere continuamente e di adattarsi a questo apprendimento più velocemente dei concorrenti.

Gli ultimi studi condotti da IDC su migliaia di organizzazioni in tutto il mondo hanno evidenziato proprio questo. Dal 70% dei CEO nel 2020 si è passati all’83% del 2021 che esprime la necessità che le proprie organizzazioni siano maggiormente guidate dai dati. L’87% dei CXO in generale afferma che far diventare la propria un’impresa intelligente è oggi la loro priorità principale.

Secondo IDC, è molto importante che le aziende non investano solo nello sviluppo delle proprie capacità nei tre fronti sopra citati (capacità di sintesi, capacità di apprendimento e fornitura di conoscenza su larga scala). Data warehouse in cloud, basi di dati a grafo, reti di conoscenza e piattaforme di intelligenza artificiale sono per esempio alcune delle tecnologie che creano le fondamenta dell'intelligenza aziendale. Ma sarebbe un errore fermarsi qui. Le imprese devono anche sviluppare una cultura aziendale centrata sull'utilizzo dei dati, sulla collaborazione con i dati e sull'innovazione con i dati, rendendo questa cultura una componente della propria identità.

Perché una cultura aziendale dei dati è così importante? IDC prevede che la spesa per servizi e soluzioni di analisi e gestione dei dati continuerà a crescere con un tasso a due cifre. Se gli investimenti aumentano con questo ritmo, perché allora soltanto il 29% delle organizzazioni intervistate da IDC afferma di essere “molto preparata” ad affrontare le sfide sul fronte dei dati nel prossimo futuro? Perché gli ostacoli a livello culturale, e non tecnologico, rappresentano il maggior freno alle iniziative aziendali sui dati per il 90% delle imprese.

Entro il 2024, IDC prevede che le aziende che non saranno in grado di controllare la crescita dei dati, la capacità di analisi e il proliferare di silos decisionali sperimenteranno un raddoppio della povertà d'attenzione con l'incapacità di separare i segnali dal rumore, ovvero di apprendere e trasformare la conoscenza in un vantaggio competitivo.

Il 26 ottobre, in diretta streaming, si terrà l’edizione 2021 dell’IDC Future of Intelligence Digital Forum. Con la partecipazione di analisti IDC, esperti del settore, leader di aziende italiane e ospiti che porteranno la loro esperienza, l’evento costituirà l’occasione per i CIO, i CDO e i decisori di business per disegnare un’efficace strategia di sviluppo nella Data Economy.

Per maggiori informazioni e l’agenda dell’evento: IDC Future of Intelligence Digital Forum 2021

Hashtag dell’evento: #IDCFoI21

 

Fondata nel 1964, IDC (International Data Corporation) è la prima società mondiale specializzata in market intelligence, servizi di advisory e organizzazione di eventi nell’ambito digitale e ICT. Oltre 1.100 analisti a copertura di 110 Paesi del mondo mettono a disposizione a livello globale, regionale e locale la loro esperienza e capacità per assistere il mercato della domanda e dell’offerta nella definizione delle proprie strategie tecnologiche e di business a supporto della competitività e crescita aziendale.
Ogni anno, IDC conduce 300.000 interviste, pubblica 5.000 report e ospita 10.000 CIO ai propri eventi.
In IDC, siamo uniti nell’impegno di guidare al successo i nostri clienti. Lavoriamo ogni giorno per aiutare i nostri clienti a costruire un futuro in grado di resistere alla prova del tempo.
One vision, one mission. And we’re just getting started.
#IDC #FutureEnterprise

 

Per informazioni:

Marco Tennyson

 

Communication & Marketing Director

IDC Italia

Web: idcitalia.com

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Twitter: twitter.com/IDCItaly

Office: +39 02 28457.370

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