tNotice, la Raccomandata Elettronica, certificando l' invio, la ricezione e il contenuto della comunicazione, può essere un utile e vantaggioso strumento anche per l'invio delle Certificazioni Uniche, destinate a dipendenti e collaboratori.
Il nuovo anno può essere l'occasione per implementare l'uso del servizio che, attraverso il suo processo totalmente digitale (notifica su e-mail o attraverso un SMS sul proprio cellulare), apporta innovazione e semplificazione nelle aziende che lo scelgono.
Per tutti gli associati ANIPA le condizioni sono ancora più vantaggiose e sono riportate nella Convenzione già sottoscritta tra ANIPA e tNotice.
tNotice è la Raccomandata Elettronica, il suo ciclo è totalmente digitale. La comunicazione si invia da un PC e si riceve su PC, Tablet e/o smartphone, eliminando totalmente la componente cartacea dalle comunicazioni e contribuendo significativamente al processo di dematerializzazione della carta, così da rendere più fruibile e veloce il processo di spedizione e ritiro delle comunicazioni a valore legale, con grandi vantaggi, sia per i mittenti che per i destinatari delle raccomandate, in termini di risparmio (oltre il 70% rispetto alle raccomandate cartacee) ed ottimizzazione di tempi e processi.
tNotice è l'unico strumento digitale a firma in Europa. Normativamente equiparato alla Pec ed alla Raccomandata A/R, certifica la spedizione, la consegna ed il contenuto delle comunicazioni ed ha pieno valore legale in tutti i paesi membri della U.E.
tNotice, grazie al suo processo totalmente digitale, è una soluzione totalmente green ad impatto ambientale zero.
tNotice è esempio di quando l'innovazione digitale disegna un futuro migliore, per informazioni aggiuntive consulta la brochure informativa tNotice.
mercoledì 5 settembre 2018 siamo stati convocati come ANIPA, nelle persone di Raffaele PINTO, Presidente ANIPA e Rolando GILI rappresentante per i VV.F, nella sala Mappamondo della Camera, dalla Commissione AA. CC. per discutere le modifiche dei Dlgs 217 e Dlgs 139.
"In quella sede abbiamo fatto notare alla Commissione come ci siano, ancora oggi, forti limitazioni e discriminazioni normative che allontanano i ruoli Tecnico-informatici dei VV.F. da quelli di altri Corpi dello Stato (vedi GdF e PS) omologandoci sempre più al settore impiegatizio.
La Legge n. 179/2017 ha introdotto in Italia un istituto di derivazione anglosassone noto come Whistleblowing.
L'obiettivo che si prefigge la normativa è offrire una tutela particolarmente rafforzata a quei dipendenti, sia pubblici che privati, che segnalino al datore di lavoro fatti illeciti di cui siano venuti a conoscenza durante lo svolgimento delle proprie mansioni.
Nel settore privato, il legislatore ha scelto di inserire la tutela del soggetto segnalante - il c.d. Whistleblower - all'interno della normativa sulla responsabilità amministrativa degli enti e delle società, ossia, nel d.lgs. n. 231/2001.