IDC Digital Forum: Multicloud 2020
COMUNICATO STAMPA
Infrastrutture IT aziendali: obiettivo multicloud ibrido
Il cloud ibrido crea un ambiente IT indipendente dall'infrastruttura ed è sostenutoda applicazioni abilitate da container, microservizi, API e tecnologie open source.
L'80% delle imprese si attiverà per accelerare il passaggio a infrastrutture basate sul cloud due volte più velocemente rispetto a prima dell’inizio della pandemia.
IDC ne parlerà il 25 novembre nel corso dell’IDC Digital Forum: Multicloud 2020
MILANO, 26 ottobre 2020 – La pandemia di COVID-19 si è ampiamente dimostrata un forte stimolo per accelerare l'adozione del cloud e promuovere una trasformazione più rapida delle infrastrutture IT aziendali. Secondo la più recente analisi condotta da IDC sulla spesa mondiale destinata alla totalità del cloud (servizi cloud pubblici; infrastrutture hardware e software per erogare servizi cloud; servizi gestiti e professionali dedicati al cloud), gli investimenti complessivi per il cloud supereranno i mille miliardi di dollari nel 2024, con un tasso di crescita annuale (CAGR) pari al +15,7%.
IDC Digital Forum: Security 2020
COMUNICATO STAMPA
Digital trust, la nuova piramide della sicurezza
La fiducia digitale si applica al business ed è centrata su meccanismi di sicurezza
che includono attributi come rischio, conformità, privacy e persino etica aziendale
IDC ne parlerà il 17 novembre nel corso dell’IDC Digital Forum: Security 2020
MILANO, 21 ottobre 2020 – IDC prevede che entro il 2025 il 25% della spesa per i servizi di sicurezza in tutto il mondo sarà dedicato allo sviluppo, all'implementazione e al mantenimento di un piano strutturato di fiducia digitale, il cosiddetto digital trust. E per facilitare la gestione e la crescita di questo programma, orchestrando le diverse funzioni aziendali, IDC prevede che entro il 2023 il 50% delle principali imprese mondiali nominerà nel proprio board un Chief Trust Officer.
Strategia digitale : il progetto ULTRANET
Il progetto Ultranet “Banda ultralarga, Italia ultramoderna” ha l'obiettivo di favorire la conoscenza e la diffusione della Banda ultralarga (BUL) come strumento di sviluppo territoriale, attraverso iniziative rivolte alle imprese, agli operatori economici e ai cittadini.
In questo modo, il sistema camerale intende contribuire alla riduzione del ritardo digitale accumulato dal nostro Paese, quart’ultimo nella classifica dei 28 Stati dell’Unione europea secondo il Digital Economy and Society Index 2017. Ultranet, quindi, affiancherà l’azione del Governo prima di tutto, ma non solo, nelle cosiddette “aree bianche” (quelle in cui nessun operatore è interessato a investire nei prossimi tre anni e che sono quindi oggetto dell’intervento pubblico).
(Fonte Ministero dello sviluppo economico - articolo completo su https://ultranet.camcom ).
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